Il Parlamento europeo lancia messaggi di impegno a favore dell'infaznia e dello sviluppo del welfare, prima con la Comunicazione sull'educazione nei primi anni di vita e ora con le misure a favore delle single.
Contemporaneamente a livello nazionale lo sport del taglio selvaggio sta dilagando. Forse qualcuno dovrebbe informare i nostri politici che sta succedendo qualcosa di strano. O non troviamo più un bambino che possa gridare che il re è nudo? (DIRE - Notiziario Minori)
Strasburgo, 25 ott. - "L'Italia segua l'esempio dei paesi del Nord-europa". Un forte appello agli stati membri affinche' sviluppino strategie mirate ed efficaci a sostegno delle madri single. Lo ha lanciato, stamane a Strasburgo, il Parlamento europeo votando una risoluzione presentata dall'eurodeputata Barbara Matera (PDL-PPE). "Le misure individuate in questa relazione- spiega Matera all'agenzia Dire- includono l'accesso prioritario agli asili nido, agli alloggi temporanei, oppure a forme di lavoro part-time per avere un miglior equilibrio tra vita professionale e familiare". Cosi i punti principali del testo, aggiungendo che "occorre inoltre introdurre agevolazioni economiche alle imprese che offrono strutture di assistenza all'infanzia in loco e forme di lavoro piu' flessibile permettendo alle madri sole di essere piu' presenti con i loro figli". "E' la prima volta che il Parlamento europeo affronta il problema delle madri single", dice Matera, e aggiunge: "In questo momento il cinque per cento della popolazione europea femminile e' composto da madri sole, ed in alcuni Stati membri come l'Estonia e la Lettonia questa percentuale arriva al nove per cento".
Nessun commento:
Posta un commento