venerdì 28 ottobre 2011

L'unico focus è sempre sui costi

Riprendiamo i dati di Cittadinanzattiva che confronta le rette tra le diverse città (ma sono le rette formali o evidenziano quanto realmente si paga dopo l'applicazione dell'ISEE, la determinazione delle fasce, le gratuità, ecc.)?.
Purtroppo resta sempre il dubbio di avere dei dati indivativi delle tendenze politiche delle Amministrazioni, ma che non rispecchiano la realtà, perché confontano delle proposte di costo e non i dati reali di quanto viene veramente pagato.
Detto ciò siamo d'accordo che è difficile conciliare il diritto del bambino all'educazione fin dalla nascita e le politiche tariffarie.
E se poi confrontassimo cosa costa il nido per ogni bambino frequentatnte con quello che costa l'Università per ogni frequentante? Iniziamo la guerra dei poveri?
ASILI COMUNALI PIÙ CARI AL NORD, 3.000 EURO SPESA ANNUA 

 
CITTADINANZATTIVA: A LECCO COSTANO TRE VOLTE ROMA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 ott. - I piu' cari sono al Nord, la spesa media annua supera i 3.000 euro, in media il 25% dei bambini non riesce ad entrarvi. Sono alcuni dei dati emersi da una indagine condotta da Cittadinanzattiva sugli asili nido comunali in Italia, tra caro rette e liste di attesa. Partendo dai costi, si parla di "302 euro al mese che, considerando 10 mesi di utilizzo del servizio, portano la spesa annua a famiglia a piu' di 3.000 euro". Tanto costa quindi, "mediamente in Italia mandare il proprio figlio all'asilo nido comunale, fra difficolta' di accesso, alti costi e disparita' economiche tra aree del Paese difficili da giustificare: in una provincia, la spesa mensile media per il tempo pieno puo' avere costi anche tre volte superiori rispetto ad un'altra provincia, e doppi tra province nell'ambito di una stessa regione". Ad esempio, a Lecco "la spesa per la retta mensile, di 537 euro, e' 6 volte piu' cara rispetto a Catanzaro (80 euro), il triplo rispetto a Roma (146 euro) e piu' che doppia rispetto a Milano (232 euro)". Ma sono marcate le differenze anche all'interno di una stessa regione: "in Veneto, la retta piu' cara, in vigore a Belluno (525 euro mese per il tempo pieno) supera di 316 euro la piu' economica registrata a Venezia". Analogamente nel Lazio "la retta che si paga a Viterbo (396 euro) supera di 250 euro la piu' economica registrata a Roma". Al Sud, in Puglia tra la retta di Foggia (368 euro) e quella di Bari la differenza e' di 179 euro".

L'analisi, svolta dall'Osservatorio prezzi & tariffe di Cittadinanzattiva ha considerato "una famiglia tipo di tre persone (genitori e figlio 0-3 anni) con reddito lordo annuo di 44.200 euro e relativo Isee di 19.900 euro. I dati sulle rette sono elaborati a partire da fonti ufficiali (anni scolastici 2009/10 e 2010/11) delle Amministrazioni comunali interessate all'indagine (tutti i capoluoghi di provincia)".

(Wel/ Dire)

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