mercoledì 16 aprile 2014

Bambini in Europa. Questa volta parliamo di qualità dei servizi

Il secondo numero della rivista "Bambini in Europa", pubblicato nel novembre del 2001, è una monografia sul tema della qualità dei servizi. 
Il documento, dal titolo “La qualità nei servizi per l’infanzia”, è stato elaborato per la Rete per l’Infanzia della Commissione europea. 



La Rete è stata creata nel 1986 nell’ambito del Secondo Programma della Commissione per le pari opportunità. Essa è costituita da un esperto per ogni Stato membro e da un Coordinatore; ha il compito di occuparsi di un’ampia serie di questioni legate all’infanzia, relative alla conciliazione degli impegni lavorativi con le responsabilità familiari e alle pari opportunità per le donne, ivi compresi i servizi per l’infanzia, i diritti dei genitori sul piano professionale e la partecipazioe degli uomini alla cura dei bambini. Fin dall’inizio, la Rete ha posto l’accento sull’esigenza che i servizi per l’infanzia esprimano un alto livello di qualità così come sulla necessità che siano sufficienti sul piano quantitativo.

Il presente documento è frutto di un seminario europeo sul tema della “Qualità dei servizi per l’infanzia”. Il seminario, finanziato dalla Commissione e organizzato dalla Rete per l’Infanzia, si è svolto a Barcellona nel maggio 1990. Due documenti sono stati presentati e discussi: il primo sulla definizione della qualità nei servizi e il secondo sulla garanzia e il controllo della qualità. Entrambi i documenti sono stati redatti congiuntamente da Irene Balaguer e Joan Mestres di Barcellona (Spagna) e Helen Penn della Regione di Strathclyde in Scozia (Regno Unito). Le idee poste in discussione sono tratte essenzialmente dalla pratica quotidiana. Sia nello Strathclyde che a Barcellona è stato compiuto un notevole sforzo per articolare e definire le finalità e gli obiettivi dei servizi per l’infanzia, il loro sviluppo e come migliorarli nonché controllarne ed analizzarne i risultati. Tali iniziative sono state largamente discusse nell’ambito di convegni locali e nazionali sia in Spagna che nel Regno Unito.

Malgrado le notevoli differenze linguistiche, culturali ed altre di maggior rilievo tra la Catalogna e la Scozia, le autrici sono riuscite ad elaborare una prospettiva comune sulla qualità ed i mezzi per raggiungerla, e costituiscono senz’altro un ottimo esempio di collaborazione a livello europeo. Sebbene esistessero alcune riserve personali su alcuni punti circoscritti, la prospettiva di discussione presentata nel corso del seminario ha raccolto un ampio consenso, e i partecipanti sono stati concordi nel considerare i documenti di lavoro una valida base per stimolare e documentare il dibattito sulla qualità. Alla luce delle osservazioni fatte durante e dopo il seminario, la Rete ha pregato le autrici di rivedere i loro documenti originali e di elaborare un documento di lavoro. Il presente testo è il risultato di tale revisione.

La rivista la trovate qui

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